Da sempre, nel clima mite e laborioso dei chiostri, i monaci benedettini hanno contribuito a custodire e promuovere l’arte, la cultura e la creatività nelle sue varie forme espressive. La comunità monastica dell’Abbazia di san Giorgio Maggiore continua ancora oggi questa tradizione con un rinnovato interesse sia per la custodia e valorizzazione del patrimonio culturale del passato, sia per una rivalutazione dell’immagine dell’arte contemporanea nei suoi aspetti più intimi legati alla ricerca artistica e spirituale.

Il ramo onlus dell’Abbazia – sotto la denominazione di BENEDICTI CLAUSTRA ONLUS – svolge un’attività di utilità sociale nel settore della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed artistico, rappresentato nello specifico dall’Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia e dall’Abbazia di Praglia situata nelle vicinanze della città di Padova.

Dal 2013 la Benedicti Claustra onlus ospita, all’interno della basilica palladiana, iniziative culturali dal grande valore artistico e con una forte connotazione spirituale. La presenza di opere d’arte contemporanea all’interno di un spazio architettonico sacro ha risvegliato la sensibilità dei fedeli e dei visitatori e acceso un dibattito, ancora in essere, sul fine ultimo delle architetture monumentali finora esclusivamente utilizzate per la liturgia cristiana, portando ad un confronto fertile che apre nuovi orizzonti di evangelizzazione e di dialogo.

Alcuni ambienti dell’abbazia, tra i quali lo spazio denominato Officina dell’Arte Spirituale, vengono utilizzati per ospitare mostre d’arte contemporanea e a tal fine intendono proporsi come luogo d’incontro e promuovere la cultura come strumento di riflessione e aggregazione sociale, favorendo il confronto e il dialogo nel nome di un rigenerato interesse culturale.

L’attività di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico esistente avviene inoltre attraverso un programma quotidiano di visite guidate che – oltre all’accesso al campanile da cui si può ammirare in tutta la sua bellezza la città di Venezia – conduce il visitatore all’interno degli spazi ordinariamente privati dell’abbazia di San Giorgio: la sacrestia palladiana, la cappella della Deposizione e la “sala del Conclave”, coro notturno dei monaci, dove nell’anno 1800 venne eletto il papa Pio VII.

Il filo conduttore e l’anima con i quali la onlus desidera caratterizzarsi è dunque l’organizzazione di eventi, mostre e iniziative finalizzate a favorire lo scambio d’idee che possano valorizzare i nuovi percorsi artistici con una specifica e naturale inclinazione all’arte sacra contemporanea, cercando in tal modo di offrire un efficace servizio alla cultura, alla promozione dei valori religiosi cristiani e al dialogo interreligioso.

Le diverse attività della Benedicti Claustra onlus sono tutte raccolte all’interno di un programma generale denominato “L’ARTE SALVA L’ARTE”, in quanto tutti i proventi, ricavati dai visitatori a titolo di offerta durante le visite in abbazia e le varie attività culturali, vengono totalmente reinvestiti in lavori di restauro per la tutela e la valorizzazione delle opere presenti nell’abbazia.

Le iniziative vengono sostenute dall’impegno dei monaci benedettini, da finanziamenti privati e pubblici e dalla collaborazione con istituzioni nei cui propositi la Benedicti Claustra onlus riconosce un’attinenza alle proprie finalità. Con l’abbazia di San Giorgio collaborano creativi, studiosi e sostenitori, orientati allo sviluppo di progetti con il proposito di custodire, valorizzare e rendere sempre più fruibile a tutti il patrimonio artistico, culturale e religioso con particolare riferimento alla tradizione spirituale monastica benedettina e alle forme dell’arte contemporanea.